Attanagliati dalle loro paure e insicurezze, improbabili paranoie, fallimenti e deliziose manie, è affascinante vedere però come tutti i personaggi, nonostante i loro difetti e i loro vizi, si delineano sull'asfalto un po' borghese e un po' bohemian di #Parigi come fiori selvatici, che sfidano il duro cemento sbocciando in luoghi imprevisti. La maggior parte di loro ha un passato, il cui presente è un lascito sbiadito di sogni ormai falliti, di credenze vuote e personalità fin troppo abusate. Ti rimangono addosso per tutti i 3 atti del #romanzo, che ruota attorno alla figura carismatica di #VernonSubutex, la cui storia è una parabola discendente verso i luoghi dei senza fissa dimora e ascendente fino ad elevarsi inconsapevolmente a guru della musica e re dei dj set parigini, trascinando con sé involontariamente tutti i suoi amici, ai quali però sembra aver migliorato la vita e dato la possibilità di riscattare il proprio futuro. Durante tutta la lettura di questa #trilogia ho continuato, però, a pensare a una cosa sola... Che esperienza deve esser stata quella del #Revolver!
