Il tunnel - Ernesto Sabato - copertina
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Letteratura: Argentina
Il tunnel
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Descrizione


Storia d'amore che si trasforma in ossessione e sfocia in omicidio, il primo romanzo di Sabato, apprezzato tra gli altri da Albert Camus, Thomas Mann e Graham Greene, è una meditazione sulla condizione patologica dell'artista o, più in generale, sulla patologia della conoscenza. La voce narrante è quella di un pittore, Juan Pablo Castel, un uomo solitario che si sente come imprigionato in un tunnel che lo isola dagli altri. Dopo il processo che l'ha condannato a scontare la sua colpa, descrive in pagine di grande e impietosa lucidità il proprio amore per Maria Iribarne, la moglie di un altro uomo. Lei costituisce per lui l'unica residua possibilità, sebbene parziale, di contatto con il mondo attraverso la sua arte. Almeno fino a quando lui non si accorge che anche questa forma di comunicazione è irrealizzabile e arriva, in un crescendo drammatico di delirio, a eliminare l'oggetto stesso della sua allucinata e contorta passione. "E esistita una persona che mi potrebbe capire. Ma fu, precisamente, la persona che ho ucciso."

Dettagli

Tascabile
9 luglio 2014
160 p., Brossura
El túnel
9788807884757

Valutazioni e recensioni

  • Simone
    Capolavoro

    La voce del protagonista, folle eppure estremamente lucida e coerente, ci trascina in una spirale paranoica dalla quale è impossibile uscire. Il protagonista squaderna tutto il suo pensiero senza filtri, la sua ossessione per una donna, ci confessa fin da subito il suo delitto, eppure ci sorprende, come un tradimento, nell'atto di portarlo a compimento.

  • FTLeo
    Una perla assoluta!

    Ernesto Sabato pubblicò "Il tunnel" nel 1948. Il romanzo, di una acutezza e di una finezza psicologica senza pari, narra di un pittore squilibrato, Juan Pablo Castel, e della sua fisima per l'unica donna che sia riuscita a comprendere il significato recondito di un suo quadro, Maria Iribarne, moglie di un altro uomo. Il romanzo viene narrato in prima persona dal protagonista. Da subito si viene a conoscenza del finale del libro, l'omicidio della donna. Tutto il narrato procede come un flashback, partendo dallo spiegare i motivi che hanno poi spinto Castel a commettere l'omicidio. I monologhi interiori e i flussi di coscienza suoi rappresentano le caratteristiche principali dell'opera. Attraverso essi, viene pure delineato il profilo psicologico del pittore. Monologhi e flussi si alternano ai dialoghi tra i personaggi. Il titolo del romanzo si riferisce invece all'isolamento emotivo e fisico di Castel dalla società, sempre più chiaro durante il racconto degli avvenimenti, dall'incontro con la donna fino alla sua uccisione. Questo tunnel in cui si trova il protagonista è causato proprio dalla sua solitudine e dalla disillusione nei confronti della vita. Tema principale del romanzo è l'amore ossessivo del protagonista nei confronti di Maria e la gelosia. Un altro tema importante si può considerare pure la maternità, se si guarda al titolo del quadro grazie a cui si svilupperà la storia. Lo sconforto, l'odio, la solitudine e l'incapacità del protagonista di comunicare, poi, sono altre ulteriori tematiche rilevanti del romanzo, tematiche che lo condurranno appunto in un tunnel di disperazione. Che dire?... Questo romanzo psicologico ha sicuramente influenze dostoevskijane, così come vi sono pure richiami borgesiani, soprattutto per rimandi a posti di una Argentina quasi incantata. Il romanzo - una meditazione sulla condizione patologica dell'artista e, più in generale, uno studio vero e proprio sulla malattia psichica - è una perla assoluta!

  • romanzo nella sua brevità riporta in maniera agghiacciante come quello che nella mente di un uomo nasce come "amore" diventa ossessione, come un'idea riesce a stravolgere la realtà tanto da portare alle conseguenze estreme di un omicidio. Una terribile cronaca dell'incomprensione, nata proprio da un iniziale momento di riconoscimento. Forse solo l'ennesima dimostrazione del fatto che gli artisti non siano migliori o peggiori di tutti gli altri, ma individui che vedono diversamente il mondo. E l'arte il complesso tentativo di comunicazione per raggiungere qualcuno con una visione simile alla propria.

Conosci l'autore

Foto di Ernesto Sabato

Ernesto Sabato

1911, Rojas

Ernesto Sabato (1911-2011) è autore di tre soli romanzi: Il tunnel (1948), Sopra eroi e tombe (1961) e L’angelo dell’abisso (1974; SUR 2012) e di una corposa produzione saggistica fra cui spiccano Lo scrittore e i suoi fantasmi (1963), La resistencia (2000). Nel 1983, in seguito alla caduta della dittatura argentina, Sábato fu nominato presidente della commissione nazionale sui desaparecidos, le cui ricerche sono raccolte nel rapporto Nunca más (Mai più) che denunciò le atrocità commesse dalla giunta militare. Nel 1984 ha vinto il Premio Cervantes, e nel 2007 è stato candidato al Nobel.

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