C’è una nebbia che avvolge Forks, una pioggia incessante che cade come un segreto, e un silenzio denso che sembra custodire qualcosa di antico. È in questo scenario sospeso tra realtà e leggenda che Stephenie Meyer dà vita a Twilight, un romanzo che ha riscritto il mito del vampiro trasformandolo in una sinfonia di luce e oscurità, amore e pericolo, desiderio e destino. Quando Bella Swan lascia la soleggiata Phoenix per trasferirsi nella grigia e piovosa cittadina di Forks, non immagina che quel luogo dimenticato dal sole nasconda molto più di quanto sembri. Tutto appare lento, monotono, quasi ovattato — fino a quando, nella mensa della nuova scuola, il suo sguardo incontra quello di Edward Cullen. Da quell’istante, nulla sarà più lo stesso. Edward è diverso da chiunque altro. Troppo bello per essere reale, troppo distante per essere raggiunto. La sua pelle ha il candore del marmo, i suoi occhi cambiano colore come se riflettessero l’anima di chi li guarda, e il suo sorriso nasconde una verità che nessuno dovrebbe conoscere. Bella ne è attratta e spaventata allo stesso tempo, come una falena che non può smettere di inseguire la fiamma che potrebbe distruggerla. Mentre un’attrazione proibita cresce tra loro, un’ombra più grande comincia a muoversi ai margini di Forks. Voci di leggende antiche, di predatori che cacciano nell’oscurità, si intrecciano ai sospetti di Bella, che cerca disperatamente di dare un nome al mistero che circonda Edward e la sua famiglia. E quando la verità finalmente emerge, l’amore che li unisce si rivela tanto potente quanto pericoloso. Continua sul blog...
