"Propr. C.F. Carandini L., attore inglese. Esordisce sugli schermi subito dopo la seconda guerra mondiale e intanto si afferma in teatro forte di un’elegante presenza scenica e una dizione perfetta, appresa dagli studi classici. Ha già una quarantina di pellicole all’attivo quando nel 1957 il regista T. Fisher lo chiama per impersonare il mostro in La maschera di Frankenstein, prodotto dalla casa inglese Hammer che si stava specializzando in remake horror destinati a divenire cult. L’anno dopo raccoglie degnamente il testimone dell’antesignano B. Lugosi nei panni di Dracula il vampiro, sempre diretto da Fisher. L’opera lo lancia nel firmamento del rinascente genere della paura e lo candida a decine di ruoli similari, che interpreta sempre con carisma e un certa autoironia. Lavora molto con Fisher (La mummia, 1959; Il mostro di Londra, 1960), ma è anche diretto da M. Bava (che si firma John M. Old) in La frusta e il corpo (1963); fino a tutti gli anni ’70, alterna a interpretazioni del conte vampiro a personaggi altrettanto sinistri come lo Scaramanga nemico di James Bond in L’uomo dalla pistola d’oro (1974) di G. Hamilton. Sempre a suo agio anche in parti più defilate rispetto al canonico cattivo, pare non avvertire lo scorrere del tempo. Partecipa ai ritorni horror degli anni ’80 (L’ululato, 1981, di J. Dante) e si fa valere nel cast dei tre episodi di Il signore degli anelli (2001-03) di P. Jackson e di Star Wars - Episodio II: L’attacco dei cloni (2002) e Star Wars - Episodio III: La vendetta dei Sith di G. Lucas. In La fabbrica di cioccolato (2005) di T. Burton è il severo padre dentista di Willy Wonka."