Direttore d'orchestra e compositore tedesco, figlio dell'archeologo Adolf F. Fu grandissimo interprete del repertorio romantico, di Beethoven, Brahms, Bruckner e soprattutto di Wagner (storica l'edizione discografica della Tetralogia, realizzata in Italia con la rai nel 1953), ed è ancora oggi un modello di intensità espressiva e di controllo delle grandi architetture musicali. Per il suo senso profondo delle tensioni tonali e la naturale inclinazione a un'eloquenza musicale dalle ampie campate, non ebbe molta simpatia per la musica moderna, pur difendendo Hindemith negli anni '30 e tenendo a battesimo le Variazioni per orchestra op. 31 di Schönberg. Il periodo della sua fama internazionale iniziò nel 1922, quando succedette ad A. Nikisch come direttore del Gewandhaus di Lipsia e dei Berliner Philharmoniker: l'aver mantenuto questi incarichi anche sotto il regime hitleriano gli procurò molte critiche dopo la guerra. Tornato in attività nel 1948, fino alla morte dominò la scena internazionale come direttore sia d'opera sia di concerti. Ha lasciato un'ampia produzione di musica sinfonica e da camera e alcuni volumi di critica musicale.