La vita invisibile di Addie LaRue

"La vita invisibile di Addie LaRue" di V.E. Schwab è un libro che mi ha profondamente affascinato e commosso. L'idea di un'esistenza eterna, ma condannata all'oblio nella mente di chiunque incontri, è potente e genera una riflessione intensa sulla memoria, sull'identità e sul desiderio di lasciare un segno nel mondo. Ho trovato la protagonista, Addie, un personaggio incredibilmente ben costruito e sfaccettato. La sua resilienza di fronte a una maledizione così alienante, la sua tenacia nel cercare piccole crepe nella sua invisibilità e la sua fame di esperienze e di connessione umana mi hanno conquistato. Il modo in cui impara a "toccare" il mondo attraverso l'ispirazione artistica è un espediente narrativo molto intelligente e poetico.

La storia inizia nel 1700… Adeline desidera la libertà ma è schiava di una società in cui solo gli uomini ne hanno diritto. Poi siamo nel 2014, dove Addie ha ottenuto quella libertà, ma a un caro prezzo: nessuno si ricorderà mai della sua esistenza… Questo romanzo mi ha davvero conquistata grazie alla narrazione, che si sviluppa senza fretta, permettendo al lettore di cogliere ogni momento, ogni sensazione; di esplorare in modo approfondito le emozioni dei personaggi e di immergersi nelle diverse atmosfere storiche. Il messaggio che questa lettura mi ha lasciato è l’importanza di vivere il presente, creando legami di valore che possano lasciare il nostro passaggio nel mondo. È un libro che lascia il segno, perfetto per chi cerca storie riflessive, introspettive e con pochi ,ma indimenticabili, personaggi.

Non mi dilungo a dire molte cose su questo libro perchè ce ne sono talmente tante che potrei passare la giornata attaccata al mio pc. Semplicemente magnifico. La parola esatta è... INDIMENTICABILE.