Klark82
28 giugno 2022
Empatico, sublime, dannatamente vero
Preso quasi per caso dallo scaffale della libreria; letta la quarta di copertina e andare alla cassa è stato tutt'uno. Il libro è una raccolta di episodi, tutti incentrati sulla solitudine, la paura di rimanere soli, i problemi coniugali, i problemi adolescenziali. Lo scrittore riesce a trasportare il lettore in quei contesti che descrive, rendendolo parte della sofferenza, quella vera. Qui si demolisce il mito americano del benessere, della ricerca della felicità a tutti i costi, qui si tocca con mano la vita dura, quella di chi lotta e soffre giornalmente senza fare rumore. Libro che fa riflettere parecchio sul senso della vita. Sublime.
