L’inizio è interessante e in generale anche la trama: le avventure dell’investigatore privato Frank Modigliani, che rischia la vita più volte, sono ben articolate, con il giusto ritmo e qualche colpo di scena, fino al finale. Il titolo prende spunto dal luogo in cui si svolgono i fatti, Chicago, fredda città ventosa, nel 1948. Ci sono diverse scene di sesso che, sinceramente, potevano essere evitate (al passionale protagonista cadono tutte ai suoi piedi, cosa esagerata e inverosimile). La narrazione avviene in prima persona e questo rende più coinvolgente l’opera, perché il lettore s’immedesima nell’investigatore. Lo stile è scorrevole e riflette il carattere decisamente cinico, ma talentuoso di Frank, che non fa tanti giri di parole. Nel complesso è un giallo discreto/buono.
