X-Men. Apocalisse (Blu-ray + Blu-ray 3D)

bellissimo

Bryan Singer, il regista che ha avviato la trilogia originale degli uomini X, dirige questo ultimo capitolo (il terzo della nuova trilogia avviata da Matthew Vaughn) in maniera abbastanza convenzionale, dato che ci illustra in fondo vari stereotipi del genere, come il reclutamento o i vari discorsi motivatori. Tuttavia la pellicola, grazie a scene spettacolari e alla (anch'essa) solita efficace capacità di intrattenimento, si fa volere bene e, almeno per me, non poco. Rispetto ai capitoli precedenti, più scherzosi, qui troviamo una accentuata serietà e drammaticità di fondo, spezzata solo dalla fantastica scena col ragazzo velocissimo chiamato Quicksilver, che riesce a salvare con calma e a suon di moonwalk, professori e studenti da un'esplosione.Abbiamo inoltre delle solide interpretazioni soprattutto da James Mccavoy, il telepate Professor X e da Fassbender, che esplicita i tormenti e le sofferenze del "signore dei metalli". Una durata mica da ridere (circa 2 ore e 20), ma che viene colmata dalla scorrevolezza delle vicende, che sanno divertire, sanno emozionare e sanno entusiasmare non poco. Blu-ray ricco di contenuti speciali.

E la Fox se ne sarà accorta fin troppo bene. Al di là di un film sui Fantastici Quattro che era il terzo in uscita sul quartetto, seppur scollegato dai tue precedenti, e si è rivelato qualcosa di davvero atroce c'è da dire che neanche gli X-Men sono tanto più fortunati con il numero 3. X-Men 3, ad esempio, prendeva quanto di ottimo fatto nel precedente capitolo (ad oggi uno dei migliori film su supereroi esistente) e lo gettava nel cassonetto con una trama piena di buchi, incomprensioni e frettolosamente raffazzonata che poi si è deciso di cancellare totalmente dalla narrativa grazie ad un film di correzione (Giorni Di Un Futuro Passato) che non era niente male. Era il secondo film relativo al filone dei giovani X-Men (e presentava un cross-over con la vecchia generazione). E questo è il suo sequel, cioè il terzo capitolo dedicato ai giovanissimi. E anche qui non ci siamo, la trama è piuttosto debole e sicuramente poco ispirata (e i richiami con il fumetto sono sempre più un fan service che non un volersi ispirare realmente all'opera madre). A salvarsi è l'effetto 3D, davvero ricercato in alcune circostanze, ed alcune scelte tecniche davvero azzeccate. Triste la confezione, solita amaray senza arte nè parte che non appagherà di certo la vostra smania da collezionisti. Per fortuna il prezzo è tarato abbastanza verso il basso. Che dire, speriamo nel terzo film di Wolverine che sembra avere davvero le carte in regola per essere il numero 3 che abbiamo sempre sognato.