La zona cieca

Una storia semplice e complessa che mi ha riportato a dinamiche personali. La voglia e la rabbia di interagire con la protagonista per "salvarla" dal corso di una storia tossica come, purtroppo ce ne sono tante.

La zona cieca mi ha colpita per la capacità di raccontare le fragilità che spesso cerchiamo di nascondere, soprattutto nelle relazioni. Lidia, con le sue contraddizioni e la sua ricerca di amore, mi ha fatto riflettere su quanto sia difficile trovare un equilibrio tra il desiderio di essere accettati e la paura di perdere se stessi. Ho trovato tanti spunti in cui riconoscermi: quella sensazione di voler esplorare parti di sé che spesso ignoriamo, ma che influiscono profondamente sulle nostre scelte. La relazione tra Lidia e Lorenzo è intensa e complessa, come spesso accade nei legami più veri, e invita a riflettere su come ognuno di noi porti nel rapporto il proprio "non detto". Chiara Gamberale ha un modo unico di entrare nei pensieri più intimi e di rendere visibile l’invisibile. Questo libro mi ha lasciato la sensazione di aver affrontato un viaggio dentro me stessa, con la consapevolezza che accettare le proprie zone cieche è il primo passo per amarsi davvero.

Mi ha assolutamente conquistata questo libro e il modo di scrivere dell'autrice, coinvolgente e appassionato