Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 3 liste dei desideri
Abbiamo rovinato l'Italia? Perché non si può fare a meno del sindacato
Scaricabile subito
9,99 €
9,99 €
Scaricabile subito
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,99 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,99 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Abbiamo rovinato l'Italia? Perché non si può fare a meno del sindacato - Marco Bentivogli - ebook
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Abbiamo rovinato l'Italia? Perché non si può fare a meno del sindacato
Chiudi

Informazioni del regalo

Descrizione


Il lavoro sta cambiando. I mutamenti della geografia del lavoro a livello mondiale e le trasformazioni del sistema produttivo che la quarta rivoluzione industriale porterà richiedono un sindacato in grado di cambiare e di avere “nostalgia del futuro”. Svolgendo una critica sincera dei limiti del sindacato odierno e rivendicando le scelte compiute dalla sua organizzazione nelle difficili vertenze affrontate nel corso della crisi, il segretario dei metalmeccanici della Cisl propone la propria idea di un sindacato come “luogo pubblico delle aspirazioni dei giovani” e di tutte le generazioni. Un luogo aperto, orientato alla partecipazione, pragmatico, lontano dagli estremismi, in grado di anticipare – grazie allo studio, a un impegno costante e a una visione del futuro – le evoluzioni della realtà.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

Testo in italiano
Tutti i dispositivi (eccetto Kindle) Scopri di più
257 p.
Reflowable
9788832821369

Valutazioni e recensioni

Recensioni: 5/5

Il messaggio forte del libro, che questa nuova edizione rende ancora più dirompente, è che l’evoluzione produttiva ed economica necessita assolutamente di un sindacato che studia. Solo lo studio di una realtà che cambia sempre più velocemente può permettere di gestire e non subire fenomeni complessi come Industria 4.0 e la globalizzazione. L’ideologia, a cui Bentivogli pure riconosce un valore positivo in quanto insieme di valori e idee fondativi di un’identità collettiva, non può essere la lente con cui analizzare i fenomeni sociali. Solo studiando nel merito i problemi e analizzandoli nelle loro interconnessioni è possibile offrire una risposta alla gente che si rappresenta. E la formazione è l’unica arma che i lavoratori hanno per poter essere protagonisti di questa nuova fase. Per vincere la sfida di Industria 4.0 ci vuole un’educazione 4.0. Il diritto soggettivo alla formazione è il cardine del contratto collettivo del settore metalmeccanico rinnovato il 26 novembre 2016. “Il contratto più difficile della nostra storia” - sottolinea Bentivogli - per la rigidità con cui Federmeccanica ha portato avanti la trattativa per un anno, ma anche perché il sindacato si presentava all’inizio ancora diviso, dopo le lacerazioni del passato recente (basti pensare alla vicenda Fiat-Fca che Bentivogli ripercorre in appendice). Alla fine la lungimiranza della Fim ha avuto la meglio sulla controparte imprenditoriale, molto restia inizialmente a fare concessioni sul capitolo della formazione, e ha convinto anche la Fiom, che nei precedenti due rinnovi aveva negato la propria firma, chiusa nel suo scetticismo nei confronti di innovazioni come il welfare aziendale, la flessibilità e lo scambio tra produttività e salario. Più in generale l'autore sottolinea che - oggi più che mai - il sindacato è fondamentale non solo per firmare buoni contratti. Il cambiamento e la crisi hanno creato una grande incertezza e spesso una vera e propria paura del futuro. Su questi sentimenti hanno fatto leva i populismi in Italia, in Europa e oltreoceano, che hanno avuto gioco facile a far presa su molti cittadini in un tessuto sociale in cui la presenza dei corpi intermedi si è indebolita. Questa è una delle parti più emozionanti del libro. “Spezzate le catene dell’ideologia, recisi non del tutto i legami psicologici e culturali che danno ad una comunità la consapevolezza di ritrovarsi in un comune destino, i lavoratori si sono scoperti (forse) più liberi, ma soprattutto più soli. (…) Ora, io credo che questo tessuto strappato vada in qualche modo ricucito. E credo che questo sia uno dei compiti più difficili, ma anche più entusiasmanti che un sindacato come la Fim si trova davanti (p. 121). Per questo non si può fare a meno del sindacato, se è un sindacato dinamico, che anticipa il cambiamento e ricostruisce legami sociali.

Leggi di più Leggi di meno
Recensioni: 5/5

Il messaggio forte del libro, che questa nuova edizione rende ancora più dirompente, è che l’evoluzione produttiva ed economica necessita assolutamente di un sindacato che studia. Solo lo studio di una realtà che cambia sempre più velocemente può permettere di gestire e non subire fenomeni complessi come Industria 4.0 e la globalizzazione. L’ideologia, a cui Bentivogli pure riconosce un valore positivo in quanto insieme di valori e idee fondativi di un’identità collettiva, non può essere la lente con cui analizzare i fenomeni sociali. Solo studiando nel merito i problemi e analizzandoli nelle loro interconnessioni è possibile offrire una risposta alla gente che si rappresenta. E la formazione è l’unica arma che i lavoratori hanno per poter essere protagonisti di questa nuova fase. Per vincere la sfida di Industria 4.0 ci vuole un’educazione 4.0. Il diritto soggettivo alla formazione è il cardine del contratto collettivo del settore metalmeccanico rinnovato il 26 novembre 2016. “Il contratto più difficile della nostra storia” - sottolinea Bentivogli - per la rigidità con cui Federmeccanica ha portato avanti la trattativa per un anno, ma anche perché il sindacato si presentava all’inizio ancora diviso, dopo le lacerazioni del passato recente (basti pensare alla vicenda Fiat-Fca che Marco ripercorre in appendice). Alla fine la lungimiranza della Fim ha avuto la meglio sulla controparte imprenditoriale, molto restia inizialmente a fare concessioni sul capitolo della formazione, e ha convinto anche la Fiom, che nei precedenti due rinnovi aveva negato la propria firma, chiusa nel suo scetticismo nei confronti di innovazioni come il welfare aziendale, la flessibilità e lo scambio tra produttività e salario. Più in generale Bentivogli sottolinea che - oggi più che mai - il sindacato è fondamentale non solo per firmare buoni contratti. Il cambiamento e la crisi hanno creato una grande incertezza e spesso una vera e propria paura del futuro. Su questi sentimenti hanno fatto leva i populismi in Italia, in Europa e oltreoceano, che hanno avuto gioco facile a far presa su molti cittadini in un tessuto sociale in cui la presenza dei corpi intermedi si è indebolita. Questa è una delle parti più emozionanti del libro. “Spezzate le catene dell’ideologia, recisi non del tutto i legami psicologici e culturali che danno ad una comunità la consapevolezza di ritrovarsi in un comune destino, i lavoratori si sono scoperti (forse) più liberi, ma soprattutto più soli. (…) Ora, io credo che questo tessuto strappato vada in qualche modo ricucito. E credo che questo sia uno dei compiti più difficili, ma anche più entusiasmanti che un sindacato come la Fim si trova davanti (p. 121). Per questo non si può fare a meno del sindacato, se è un sindacato dinamico, che anticipa il cambiamento e ricostruisce legami sociali.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Compatibilità

Formato:

Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.

Compatibilità:

Gli eBook venduti da Feltrinelli.it possono essere letti utilizzando uno qualsiasi dei seguenti dispositivi: PC, eReader, Smartphone, Tablet o con una app Kobo iOS o Android.

Cloud:

Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.

Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore