Adriatico amarissimo. Una lunga storia di violenza
La ‘stagione delle fiamme’ e la ‘stagione delle stragi’ si succedono al confine orientale nel racconto di un grande storico.
«Una ricostruzione in cui i fatti hanno la meglio sulle inclinazioni ideologiche, sui fattori etnici e sulle esasperazioni nazionalistiche. Non c’è bandiera sventolata nella sua narrazione. Verrebbe da dire che l’autore riesce a disvelare la banalità del male che genera il male.» - Pier Luigi Vercesi, Corriere della Sera
«Grazie alle accuratissime ricerche di Raoul Pupo, possiamo finalmente capire meglio le tragedie dell’Adriatico.» - Vanja Luksic, Internazionale
Le terre dell’Adriatico orientale sono state uno dei laboratori della violenza politica del ʼ900: scontri di piazza, incendi, ribellioni militari come quella di D’Annunzio, squadrismo, conati rivoluzionari, stato di polizia, persecuzione delle minoranze, terrorismo, condanne del tribunale speciale fascista, pogrom antiebraici, lotta partigiana, guerra ai civili, stragi, deportazioni, fabbriche della morte come la Risiera di San Sabba, foibe, sradicamento di intere comunità nazionali. Raoul Pupo offre una panoramica complessiva delle logiche che hanno avvelenato, e non solo al confine orientale, l’intero Novecento.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
-
Formato:Tascabile
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it