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Un thriller più che un giallo, trama che si presterebbe bene per un classico film dove c’è un serial killer molto temibile a chi si da la caccia e che riesce sempre a colpire. Si legge molto velocemente e d scritto molto bene con piu personaggi a prender la voce. Consigliato
Probabilmente ho letto “Almost Blue” al momento sbagliato. Per come è scritto, per come è narrato e per il mondo in cui è collocato il libro di Lucarelli ha la massima resa se letto in età universitaria (intorno ai 19-25 anni). La storia narra di un serial Killer che, a bologna, uccide studenti universitari assumendone poi l’identità. A indagare sarà Grazia Negro, affiancata da Simone, un ragazzo cieco che conosce i suoni di bologna e ha sentito la voce dell’assassino. Ho letto il libro a quarant’anni suonati, conoscendo il Lucarelli televisivo (sia presentatore, che sceneggiatore) e in “Almost Blue” a volte non potevo fare a meno di immaginare l’autore che mi parlava con la stessa enfasi che utilizza in Dee Giallo o in “Le Muse Inquietanti (giusto per citare due tra le trasmissioni condotte dall’autore). Ma questo è un mio problema. Il problema del libro, invece, è in una trama a volte troppo ingenua (specie se paragonata ai thriller di autori – diciamocelo – più capaci) e a personaggi (specie i poliziotti) che si comportano in modo stereotipato e stupido. Ho, invece, molto apprezzato il personaggio di Simone, specie come è stata resa la sua cecità e il modo in cui interpreta i suoni. In definitiva penso che “Almost Blue” sia un buon romanz(ett)o di genere, che si legge veloce e a tratti piacevole che, però, di certo non brilla per innovazione.
Dove sono i personaggi? Un testo narrativo si compone di personaggi. In questo libro vengono accennati, un vero peccato. Molto interessante la tecnica descrittiva dei suoni e del mondo percepito da un ragazzo non vedente, ma il non aver lasciato spazio ai personaggi ha decisamente penalizzato quella che si prestava a essere una bella storia. C'è tensione, ma manca quel di più che rende indimenticabile un libro, magari semplice, ma indimenticabile. Peccato.
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