Ano Hana. Serie completa

Approfittando del fatto che su Netflix stavano per toglierlo, ho deciso di dargli un'opportunità. Ano Hana è un anime composto da 11 episodi e racconta la storia di un gruppo di amici d'infanzia che alla morte di una di loro (Menma) si perdono di vista. Passano gli anni e Jintan, il più legato a Menma, si accorge di poterla vedere cresciuta e sotto forma di fantasma che gli chiede di esaudire un desiderio ma non ricorda quale sia. Mi dispiace andare controcorrente ma a me non è piaciuto particolarmente. Carino ma niente che rivedrei volentieri. La storia è decisamente molto drammatica anche se ci sono dei "siparietti" che alleggeriscono un po'. Non mi sono commossa perché sembrava tutto troppo forzato e non mi sono commossa. La trama inoltre sa di "già visto" e i personaggi sono abbastanza stereotipati. Nota positiva è che nonostante sia banale, gli episodi scorrono veloci e senza rendertene conto arrivi alla fine. Mi è piaciuto graficamente, la colonna sonora delicata e onirica e il doppiaggio italiano ma sinceramente non mi è sembrato quel grande anime che tutti consigliano di guardare.

Ano Hana è un anime scolastico/sentimentale che riesce esattamente nel suo scopo, sa far emozionare e commuoverci raccontandoci una storia drammatica senza mai eccedere. La storia gira attorno alla morte di Menma una vivace ragazza dai capelli bianchi, e del suo gruppo di amici. I quali per un motivo o per l’altro a seguito della morte della ragazza finiscono per allontanarsi, anche se chi più o chi meno ha ancora dei risentimenti sull’accaduto. Un giorno Jinta Yadomi che all’epoca era il leader del gruppo, inizia a vedere il fantasma della sua piccola amica che gli chiede di esaudire per lei un desiderio. Jinta sarà quindi costretto per forza di cose a riavvicinarsi al suo gruppo di amici, che poco saranno convinti della storia del fantasma.

Ho visto questo anime dietro un consiglio entusiasta. Forse per l'aspettativa creatasi sono rimasta un pochino delusa. è piacevole e scorre bene, la trama è semplice - cosa che non è necessariamente un male - ma forse troppo poco sviluppati alcuni aspetti relazionali tra i personaggi. Anche il tema principale mi sembra svolto solo in parte: argomento non semplice quello della morte di una bambina, ma forse si poteva dare un rilievo maggiore ai vari punti di vista possibili rispetto all'accaduto (bambini, adolescenti, genitori).