È impossibile non definire questo film di Francis Ford Coppola un autentico capolavoro! Dopo le prime due parti dell'altrettanto ineguagliabile "Il padrino", il regista riuscì a sviluppare un lavoro immenso nella rielaborazione di "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad, che è già di per sé un testo complesso e al vertice della letteratura mondiale. In questa versione è inclusa quasi un'ora di filmato ulteriore e si può comprendere con maggiore completezza il respiro epico della concezione di Coppola: il viaggio del protagonista che è sia d'iniziazione che di perdizione, il fiume interminabile che rivela diverse tipologie di umanità in ogni tappa, l'aleggiare dell'insensatezza tanto tra i soldati di Willard quanto fra gli indigeni plagiati da Kurtz, l'orrore della guerra in Vietnam come archetipo della violenza universale, fino alla riflessione sul potere di manipolare e distruggere insito nell'animo umano. Un viaggio avventuroso, antropologico e interiore, per di più impreziosito da ottime interpretazioni attoriali e dalla fotografia premio Oscar di Vittorio Storaro. Film imperdibile, indimenticabile.
