Bride. Ediz italiana

Ali Hazelwood ci ha abituato con i suoi fantastici libri con ambientazione STEM e devo dire che l’approdo nel paranormal romance non la fa assolutamente smentire. L’aspetto “fantasy” qui non viene assodato a prescindere, ma è sempre affiancato da delle spiegazioni di tipo biologico ed è una cosa che ho apprezzato tantissimo. Misery è un bel personaggio come anche Lowe, inaspettata la vicenda di Serena. Chissà se avremo un sequel, spero proprio di sì.

Mi dispiace ma questo libro non mi ha presa, non ho visto la trama e non ho capito il punto. Non capisco neanche tutto l'hype dietro. Ali ha scritto decisamente libri migliori ma questo per me è all'ultimo posto.

Ho letto molti libri della Hazelwood per poter fare un confronto tra essi in modo chiaro, in Bride cambia lo scenario e veniamo catapultati in un mondo distopico che esce dagli standard accademici. Lei ha un forte carattere che le permette di sacrificarsi per un’amicizia importante e lui, tenuto e rispettato, la protegge fin troppo… la storia ha una bella evoluzione e sono ben raccontate le storie di contorno dando così un senso a tutto il libro. Una storia d’amore e di amicizia che segnano il lettore!