Il caso dell’abominevole pupazzo di neve è il settimo volume della serie gialla storica dedicata a Nigel Strangeways, investigatore privato. Si tratta di un romanzo pubblicato originariamente nel 1941 dal poeta Cecil Day-Lewis che lo pubblicò sotto lo pseudonimo di Nicholas Blake. La storia inizia con la scoperta di un cadavere all’interno di un pupazzo di neve ma poi si torna indietro nel tempo per capire come si è giunti a quella conclusione. È il classico giallo deduttivo. Per cui, se vi piacciono le storie dove c’è un numero ristretto di persone che nasconde dei segreti, una dimora antica inglese isolata, un omicidio e un investigatore privato che si ritrova costretto a indagare… allora questo libro potrebbe fare al caso vostro. Nonostante sia ambientato poco prima di Natale, in realtà non si respira per niente l’aria delle feste. Ha semplicemente un’ambientazione invernale. È una storia abbastanza scorrevole, intrigante e con un bel colpo di scena finale, anche se, con le conoscenze che abbiamo oggi sulle droghe e i suoi effetti qualcosa della storia potrebbe risultare alquanto strano o assurdo. Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei vari personaggi, soprattutto di Nigel, il nostro astuto investigatore. Sicuramente darò un’occhiata anche qualche altro romanzo della serie.
