Quartetto d'archi fondato nel 1917 nella capitale ungherese da Emil Hauser, I. Poganyi, I. Polyi e H. Són. Con questa formazione si distinse negli anni '20 nell'esecuzione di quartetti di Smetana e di Bartók. Nel corso degli anni '30 ai membri originari subentrarono Joseph Roisman (primo violino), Alexander Schneider (secondo violino), Boris Kroyt (viola), Misha Schneider (violoncello), tutti di origine russa o ucraina, e in questa formazione il quartetto acquistò fama internazionale, con frequenti tournées e incisioni discografiche sino allo scioglimento nel 1967. Lo stile del quartetto rifletteva le qualità esecutive del primo violino Roisman, incline al gesto incisivo, ai tempi incalzanti e al suono brillante, qualità non estranee al successo commerciale. Sono rimaste famose le loro interpretazioni dei quartetti di Beethoven, con tre incisioni integrali.