Violinista, suonatore di tiorba e compositore francese. Figlio di Jean-Ferry, subentrò al padre nell'orchestra dell'Opéra e nel complesso dei «24 violons du roi», occupando successivamente l'incarico di sovrintendente agli spettacoli reali. Fu uno dei pochi musicisti a essere insignito del titolo nobiliare dal re di Francia. Tra le sue composizioni spiccano per numero quelle teatrali (opere, fra cui la fortunata Pyrame et Thisbé, 1726; opéra-ballets, divertissements, nella più schietta tradizione francese), quasi tutte in collaborazione con F. Francoeur. Ma s'impose soprattutto come organizzatore della vita musicale e teatrale parigina all'epoca di Luigi xv (fu, tra l'altro, sostenitore di Rameau e dello stile francese nella «querelle des bouffons»).