Compositore e teorico musicale statunitense. È stato fra i primi compositori americani ad accostarsi alla dodecafonia. Nelle sue composizioni (ad es. Quartetti per archi n. 5 e 7, 1967-73; Tre movimenti per orchestra, 1960), ha elaborato un proprio sistema dodecafonico-modale, introducendo nel contesto dei 12 suoni differenziazioni basate sui rapporti di simmetria e sulla funzionalità degli intervalli e degli accordi. Di notevole rilievo sono inoltre i suoi studi analitici sul serialismo e l'atonalità in Schönberg, Berg e Webern (Serial Composition and Atonality, 1962; nuova ed. 1981); (Twelve-tone Tonality, 1978) e sul teatro di Berg (The Operas of Alban Berg, 2 voll., 1985).