Compositore. Come il fratello Felice, fu cantore nella cappella Giulia sotto Palestrina. Nel 1600 succedette a Soriano quale maestro di cappella in S. Giovanni in Laterano, passando infine (1624) alla corte di Sigismondo iii a Cracovia. La sua vasta produzione, oltre a composizioni sacre scritte nello stile contrappuntistico di Palestrina, comprende musiche strumentali e musiche vocali profane in stile monodico-armonico. Il suo Teatro armonico spirituale di madrigali a cinque-otto voci concertate con il basso per l'organo (1619) costituisce un momento fondamentale nello sviluppo della lauda drammatica.