Juan Del Encina è stato un poeta, drammaturgo e compositore spagnolo. Studiò musica e diritto a Salamanca; nel 1492 entrò al servizio del duca d'Alba e per le feste della corte scrisse opere teatrali sacre e profane, accompagnate dal canto e dalla musica. Per interessamento di papa Alessandro vi fu nominato maestro di cappella a Salamanca; negli ultimi anni della sua vita intraprese la carriera ecclesiastica. Di lui ci è pervenuta una sessantina di canzoni di corte profane, soprattutto villancicos, polifonicamente semplici, spesso ricche di brio e inclini ai modi della canzone popolare castigliana.