Baritono. Debuttò nel 1878, all'Argentina di Roma, con la Favorita e fino al 1920 cantò in tutta Europa, esibendosi poi come concertista fino al 1927. Fu il maggior baritono dell'ultimo ventennio dell'Ottocento. Voce ampia, estesa, vellutata, vantò un uso sapiente dei piani e dei pianissimi e un fraseggio eccezionalmente vario ed elegante. Ebbe un repertorio molto vasto, ma le sue preferenze andarono alle parti cavalleresche o «grand seigneur»: Don Giovanni, Alfonso della Favorita, Chevreuse della Maria di Rohan, Don Carlo dell'Ernani, Amleto (Thomas). Ottenne grandi successi anche in Rigoletto e Ballo in maschera.