Il titolo del testo pare l’incipit di un noto detto ma non lo è, in realtà è una storia tinta di noir e di sano umorismo, un mix che da sempre contraddistingue uno scrittore noto per la sua verve e la sua altrettanta prolifica fantasia. Uno che ha portato i suoi fans, moltiplicatisi nel corso dei decenni, a conoscere alla perfezione, o quasi, Bologna, ad attraversare i suoi portici, i suoi giardini periferici, i suoi locali, i suoi personaggi, reali o inventati che fossero. Questa volta Gianluca Morozzi, per chi non l’avesse intuito bolognese, classe 1971, ci porta nella vita di un’Angela a caso, in arte ‘Angie’, studentessa di Francavilla al mare trasferitasi nel capoluogo emiliano con l’intento di studiare e di diventare una rockstar. Una ragazza che usa il suo fascino per scroccare passaggi, per avere prestiti e che si innamora con una velocità che solamente a vent’anni riesci a consumare, ovvero con la medesima velocità con la quale si può bruciare un fiammifero. Nel mezzo si snoda una storia composta da tre omicidi, da una coppia di fratelli gemelli che si muovono fra le pieghe di quella che era conosciuta come ‘Bologna la Rock’, di sale studio e di sale prove, di strade solcate con auto prestate; con situazioni ai limiti del Kafkiano e che con il parossismo e la comicità sanno andare perfettamente a braccetto. Morozzi restituisce al lettore la sua visione personale di Bologna, rendendola fruibile anche a chi bolognese non è, tracciando il solco preciso nel cuore di un genere a lui non nuovo, il thriller. Un libro che si legge tutto d’un fiato, contando i minuti che ti separano per arrivare all’ultima pagina.
Chi non muore
Angela detta Angie è una studentessa fuorisede a Bologna, molto carina, aspirante cantante, anche se troppo pigra per impegnarsi seriamente nella musica. Divide un appartamentino con quattro odiate coinquiline, è convinta che il suo migliore amico Lucio sia gay, e ha messo in crisi la propria band intrecciando relazioni sia col batterista che con il chitarrista. Si innamora degli uomini in cinque secondi, ha un talento insospettabile per la meccanica, ha curiosità lesbiche mai verificate, ed è stata la bambina-immagine di una famosa merendina. La sua vita cambia il giorno in cui, in sala prove, incontra Mizar: tastierista bellissimo, triste e solitario, di cui, come sua abitudine, si innamora in cinque secondi. Indagando su Mizar, viene a conoscenza di una storia misteriosa e irrisolta: Mizar è l'unico superstite di una band i cui membri, molti anni prima, sono stati uccisi uno dopo l'altro, nella stessa notte, in tre punti diversi della città. Mizar si è salvato (e allo stesso tempo ha un alibi di ferro) perché stava suonando a quattrocento chilometri da Bologna, Angie e Lucio iniziano a indagare su questa torbida vicenda, mentre Angie cerca di conoscere meglio il fascinoso Mizar, che viene marcato stretto dalla bellissima, ambigua e seduttiva Valentina. Mizar, che ha un segreto terribile, legato a un pomeriggio d'estate di molti anni prima, in una discarica in mezzo alle campagne. Che vive isolato, in fondo a un sentiero che porta a due case gemelle...
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Autore:
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Editore:
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Edizione:2
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Anno edizione:2013
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Ciro Andreotti 01 maggio 2014
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