L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione:
Anno edizione:
Anno edizione:
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Pallido, quasi lugubre, e però scattante all'occorenza e appassionato nel bacio sul collo: il Tarzan di Alexander Skarsgard si fa avanti come se provenisse direttamente dalla Bon Temps di True Blood. Sappiamo che gli abiti pluristratificati che lui e Margot Robbie indossano quando facciamo la loro conoscenza sono destinati a ridursi del 90%, ad un paio di pantaloncini strappati e poco più. La domanda, allora, è: come racconterà David Yates questa trasformazione? E la risposta passa dal sentiero recentemente battuto dal Libro della Giungla per approdare al superhero-movie. Procede dunque parzialmente a rovescio, The Legend of Tarzan, non verso la civilizzazione dell'enfant sauvage cresciuto dalle scimmie ma verso un ritorno alla natura intesa come luogo di lealtà, di lotta senza trucchi, di fecondità. Il film, che in fin dei conti diverte e intrattiene quanto basta, o di poco sotto la soglia, soffre però anche di qualche malattia della pelle, ovvero di alcuni difetti visibili in superficie, tra i quali una computer grafica non eccellente (niente a che vedere con l'eleganza e la misura del film di Favreau, e con l'emozione che ne derivava), e una trasudante preoccupazione per il politicamente corretto, da cui la tematica anticolonialista e il radicamento nella verità storica dello scontro tra l'ex soldato della Guerra Civile G.W. Williams e Leopoldo II re del Belgio.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore