Ali McNamara ci riporta nell’immaginaria isola di St. Felix con i suoi paesaggi idilliaci, dove la vita sembra essere fuori dal mondo, lontana dai ritmi frenetici. Qui, addirittura, per spostarsi bisogna tener conto delle maree, se c’è l’alta marea, infatti, non è possibile raggiungere la terraferma. Sky ha accettato questa sfida con grande entusiasmo. In passato ha avuto la possibilità di girare il mondo, poi, le sue condizioni di salute, le hanno imposto uno stop. Studiare i fenomeni metereologici di St. Felix rappresenta per lei la possibilità di rimettersi in gioco, di dimostrare, a se stessa in primis, che la malattia non è un limite. Personalmente ho molto apprezzato il suo personaggio e il focus che l’autrice pone sul tema della malattia e della disabilità. Talia è un autentico vulcano. Armata di entusiasmo, non vede l’ora di scoprire ogni particolare dell’isola, poi con una maestra come Sky ha tanto da imparare. Infine c’è lui, Sonny, volto noto della tv che sembra essere giunto a St. Felix per essere ammirato e fotografato da quanti affollano l’isola. Cosa potrà mai sapere un presentatore tv di meteorologia? Se tutti dimostrano di avere una sorta di pregiudizio nei suoi confronti, gli eventi e le relative scoperte saranno pronti a smentirli, infatti dietro la maschera di personaggio nasconde un’anima dolce e premurosa. Lo stile della prosa, pur essendo semplice e scorrevole, presenta, a mio parere, alcuni momenti di stasi in cui si descrive la vita quotidiana sull’isola fatta di strumentazioni e rilevamenti piuttosto che focalizzarsi sulle azioni dei personaggi. Nonostante queste piccole incertezze, l’opera riesce a conquistare il lettore grazie anche al pizzico di mistero di cui i volumi della McNamara sono spesso intrisi. Un romanzo piacevole in grado di unire amicizia, momenti romantici, leggerezza e riflessioni su tematiche serie. Una lettura che spinge a cercare un angolo di St. Felix nella quotidianità di ognuno di noi.
