Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +10 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2022
Anno edizione:
Marcello Simoni torna con un Medioevo lagunare pieno di enigmi che possono cambiare la storia: tra scorribande di armigeri longobardi, alleanze e vendette, antiche maledizioni e molto coraggio, le sorti dell’impero si stanno per decidere.
«Marcello Simoni è l’unico erede legittimo di Umberto Eco (ma è più divertente del maestro).» – Antonio d’Orrico, La Lettura
Anno Domini 807, foce del fiume Po. In seguito a una violenta tempesta, le lagune di Comaclum restituiscono un antico sarcofago di piombo che custodisce il corpo incorrotto di una fanciulla. Un miracolo, secondo il vescovo Vitale. Un cattivo presagio, invece, per l’abate Smaragdo, che si troverà diviso tra l’obbligo morale di svelare il mistero e la necessità di proteggere un segreto legato alla sua famiglia. Il contrasto per il potere infiamma il castrum e sconvolge le vite dei suoi abitanti, come il magister piscatorum Bonizo e suo figlio, l’ambizioso Grimoaldo, il giovane orfano Eutichio, il falegname Gregorius dall’oscuro passato e Partecipazio, il viscido diacono della cattedrale, detto “Mano di Legno”. Proprio nel momento in cui le tensioni tra l’imperatore Carlo Magno e la lontana Bisanzio minacciano di attirare un vento di guerra sulla piccola Comaclum, tra le insulae dell’abitato inizierà ad aggirarsi l’ombra di una ragazza. Forse uno spirito inquieto, forse una fuggiasca in cerca di protezione.
Non ha deluso le aspettative: ottimo giallo storico.
Questo libro ha diversi pregi: è molto scorrevole, intrattiene ed è capace di farti dimenticare il mondo che ti circonda (caratteristica questa molto importante, se come me si legge prevalentemente in treno tra il brusio generale di pendolari stanchi che vanno e tornano da lavoro). Ci sono tantissimi personaggi (forse un pochino troppi) e all'inizio della narrazione sicuramente la bilancia pende già sullo "storico" rispetto che sul "giallo". Nel complesso, il ritmo narrativo è ben bilanciato, così come i pesi e i ruoli dei personaggi che capitolo dopo capitolo diventano i principali. Forse non è il mio libro preferito di Simoni, ma un bel 4 stelle lo porta a casa con serenità.
Non avevo mai letto nulla di questo autore, frenata da due motivi: pur amando i romanzi storici, non sono molto affine ai thriller o gialli a sfondo storico; ma, soprattutto, non sono affine a una certa Casa Editrice con la quale sono stati pubblicati la maggioranza dei suoi romanzi! Con la lettura di questo libro ho sicuramente scoperto una penna pregevole rapportata a questo genere di romanzi: Simoni, infatti, descrive perfettamente i personaggi e caratterizza puntigliosamente ogni personaggi; a tutto ciò, affianca una storia affascinante e ricca di suspense. La trama si dipana tra i canali di un’antichissima Comacchio, dove il ritrovamento di una teca contenente il corpo perfettamente conservato di una giovane fanciulla, scatenerà lotte intestine alle quali, come spessa accadeva all’epoca, si uniranno battaglie armate che vedranno devastazioni di territori e morti tra il popolo. Benché io rimanga poco affine al thriller storico, devo ammettere che la lettura di questo romanzo è stata un intrattenimento piacevole e interessante!
Recensioni
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore