Delfini

Davvero intenso. Una narrazione semplice e visuale, ho le immagini della casa sul mare impresse nella testa, il mare che ti mangia dentro e ti porta alla perdizione. Come sempre le protagoniste della Yoshimoto sono al centro di una stasi interiore, che sembra non avere via d'uscita se non attraverso l'ascolto attento e paziente della realtà che ci circonda (fisica e psichica). Sono un'estimatrice della Yoshimoto. Come sempre riesce a scrivere con una delicatezza ed eleganza situazioni che raccontate in altro modo potrebbe risultare banali.

"La chiave della mia preghiera per qualche tempo sarebbe stata stretta nelle mani,tra le unghie sottili come carta, sotto le guance vellutate, tra le labbra sottili dellapiccola creatura al mio fianco. Guardando mia figlia, capii che sarebbe diventata ilcentro del mio mondo, e che attraverso lei avrei imparato a scoprirlo di nuovo e avreistretto nuovi legami con le persone"

Yoshimoto sempre apprezzabile per la scorrevolezza dei suoi romanzi e per la visione empirica che ha della vita ma...aspetto ancora un romanzo che possa eguagliare Amrita e N.P..