Il diavolo e la signorina Prym

Storia troppo contorta. Mi aspettavo di più.

Tra i libri di Coelho che ho letto , questo è sicuramnete uno dei miei preferiti.. scritto benissimo come lui sa fare, scorrevole, appassionante.. Affronta un tema interessante, il confine tra il bene e il male, nonchè la capacità di scegliere da quale parte stare.. il diavolo, travestito da uno straniero di passaggio, arriva in un piccolo paesino per mettere alla prova la malvagità insita nell'uomo.. toccherà alla signorina Prym capire quale è il percorso che vuole intraprendere.. è vero che " a seconda delle condizioni, tutti gli essere umani sono disposti a compiere il male?" sono rimasta molto colpita da questo libro, dai quesiti che ti pone sin dall'inizio, dalle metafore che vengono usate, dagli insegnamenti o comunque spunti di riflessione che riesci a trarne.. Lasciandovi il paragrafo che ho preferito, in classico stile Coelho, consiglio questo libro praticamente a tutti: " Si era appena resa conto che esistono due cose che impediscono a una persona di realizzare i propri sogni: pensare che essi siano impossibili, oppure - grazie a un improvviso scarto della ruota del destino - vedere che si trasformano in qualcosa di possibile quando meno ce lo si aspetta. In quel momento, affiora la paura di un cammino ignoto, di una vita piena di sfide sconosciute, della possibilità che le cose a cui siamo abituati scompaiano per sempre. Le persone vogliono cambiare tutto e, nello stesso tempo, desiderano che ogni cosa continui a essere come prima."

Il "diavolo" arriva in un villaggio sperduto con le sembianze di un affascinante straniero dai modi accattivanti. Riuscirà il male a vincere sul bene trascinando nel baratro la piccola comunità con l'esca del denaro come scommette lo straniero oppure saranno i valori morali a prevalere su tutto? Questa è solo una chiave di lettura del romanzo che ci offre numerosi altri spunti di riflessione.