(Dakar 1946) romanziere e drammaturgo senegalese di lingua francese e wolof. Docente, giornalista (anche per riviste svizzere e francesi), consulente del ministero della Cultura e animatore di laboratori di scrittura creativa, ha esordito nel 1981 con Il tempo di Tamango (Le Temps de Tamango), ma si è imposto all’attenzione internazionale con Rwanda. Murambi, il libro delle ossa (Murambi, le livre des ossements, 2000), romanzo-testimonianza sul terribile genocidio rwandese del 1994. La «presenza» della morte nell’arte e nella scrittura è il tema di Il cavaliere e la sua ombra (Le cavalier et son ombre, 1997, nt), mentre L’impossibile innocenza (L’impossible innocence, 2005, nt) e Kaveena (2006, nt) stigmatizzano, attraverso personaggi-mito, la violenza del potere e dei suoi giochi subdoli. È anche autore di opere teatrali e sceneggiature cinematografiche.