(West Salem, Wisconsin, 1860 - Hollywood 1940) scrittore statunitense. Figlio di un pioniere del Middle West, lasciò le pianure della sua infanzia per trasferirsi a Boston e poi a Chicago e a New York. In Idoli che crollano (Crumbling idols, 1894) definì i principi del «veritism», prima versione americana del naturalismo, che si contrapponeva al realismo moderato di Howells. Nei racconti raccolti in Le vie più battute (Main-travelled roads, 1891) e nei romanzi, tra i quali gli autobiografici Il figlio della frontiera (A son of the Middle Border, 1917) e Avamposti della frontiera (Trail-makers of the Middle Border, 1926), G. rievocò la vita quotidiana dei pionieri, superando la rappresentazione pittoresca e sentimentale di molta parte della narrativa regionalista per affrontare con vigoroso realismo le condizioni storico-sociali, gli squilibri e le ingiustizie del Middle West agrario.