(Recife 1920 - Rio de Janeiro 1999) poeta brasiliano. Diplomatico di carriera, considerato il rappresentante più autorevole della «generazione del ’45», nella sua poesia unisce la ricerca del rigore formale e della parola disseccata (Pedra do Sono, 1942, nt; Due acque, Duas águas, 1956, nt) all’impegno sociale e politico. Nel 1975 è stata pubblicata un’ampia raccolta di suoi versi: Museo di tutto (Museu de tudo). Morte e vita severina (Morte e vida severina, 1956) è un «auto» di Natale, valorizzato dalla musica di Chico Buarque de Holanda. Tra le opere successive, La scuola dei coltelli (A escola das facas, 1980, nt), Agrestes (1985, nt), Siviglia cammina (Sevilha Andando, 1990, nt) e il volume Tutte le opere (Obra completa, 1994, nt).