Carlo Carena, nato a Borgomanero nel 1925 e laureatosi a Torino, è stato docente, traduttore e critico letterario italiano. Ha curato e tradotto classici latini e greci per Einaudi e UTET, per la collana "Scrittori greci e latini" della Fondazione Lorenzo Valla e per il "Poligrafico dello Stato". Ha ricevuto il Premio San Gerolamo (1991), il Premio Grinzane Cavour per la traduzione (1993) e il Premio Nazionale per la Traduzione del Ministero per i beni culturali e ambientali (1991). Per diversi anni ha scritto sul supplemento deomenicale del "Sole 24 Ore", oltre che su numerose riviste letterarie.
Per i suoi 95 anni Interlinea ha pubblicato la sua traduzione di Erasmo da Rotterdam La capanna natale del bambino Gesù, titolo numero 100 della collana "Nativitas", in tiratura limitata di 333 copie. Per la casa editrice Interlinea ha curato i libri Carlo Dionisotti. La vita, gli studi, il pensiero di un letterato del Novecento e Natale. Le storie della tradizione.
Nel 2023, postumo, è uscita la sua ultima opera, l’antologia La natura nel mondo antico. Antologia classica da Omero a Plinio il Giovane, suo ultimo omaggio alla classicità cui ha dedicato l’intera lunghissima vita insieme con l’editoria, prima come direttore letterario dei “Millenni” Einaudi e poi come consulente di Interlinea.
Lo legava un profondo rapporto con l’editore Roberto Cicala, che in occasione della sua scomparsa ha scritto: «Carlo Carena è stato un vero signore dell’editoria e un principe della classicità. Nei quarant’anni di frequentazione è stato un maestro e mi ha aiutato ad approfondire il legame con autori come Clemente Rebora, che lui ebbe come insegnante a Domodossola, Gianni Rodari, di cui fu editor e amico, e l’artista Mauro Maulini, primo illustratore della collana “Nativitas” di Interlinea che ha ideato, unica collana in Europa dedicata al Natale nelle sue varie forme culturali.»