Marie Curie è stata una fisica e chimica di origine polacca, naturalizzata francese, pioniera nello studio della radioattività. Prima donna a vincere un Premio Nobel, è anche l’unica persona ad averlo ricevuto in due ambiti scientifici distinti: Fisica (1903, con Pierre Curie e Henri Becquerel) e Chimica (1911, per la scoperta del polonio e del radio).
Dopo gli studi clandestini in Polonia, si trasferì a Parigi dove proseguì la sua formazione alla Sorbona. Insieme al marito Pierre, sviluppò le prime teorie sulla radioattività e contribuì in modo decisivo alla nascita della fisica atomica e della medicina nucleare. Fu la prima donna a insegnare alla Sorbona e fondò due importanti centri di ricerca: l’Institut Curie di Parigi e quello di Varsavia.
Durante la Prima guerra mondiale organizzò unità mobili per la radiologia da campo. Morì nel 1934 per una forma di anemia aplastica, probabilmente causata dall’esposizione prolungata alle radiazioni. I suoi scritti sono tuttora conservati in contenitori schermati per la loro pericolosità. Simbolo di rigore e determinazione, è stata sepolta al Panthéon di Parigi per meriti propri, prima donna nella storia.
Fonte immagine: copertina Marie Curie. Autobiografia (Castelvecchi, 2017)