Simone Veil è stata una delle figure più emblematiche della storia politica e civile francese del Novecento. Sopravvissuta alla deportazione ad Auschwitz, ha intrapreso una brillante carriera come magistrata, divenendo nel 1970 la prima donna segretaria generale del Consiglio superiore della magistratura.
Ministra della Salute dal 1974, ha legato il suo nome alla storica legge per la depenalizzazione dell’aborto, nota come "Legge Veil". Prima presidente donna del Parlamento europeo nel 1979, è stata tra le voci più autorevoli nella costruzione dell’Europa unita.
Accademica di Francia, dal 2018 riposa nel Pantheon, simbolo di un’esistenza dedicata alla memoria della Shoah, ai diritti delle donne e alla difesa dei valori democratici europei.
Sulla sua tragica esperienza nei campi di sterminio, in Italia sono stati pubblicati Alba a Birkenau (Guanda, 2020), La ragazza con il numero 78651 (Sonda, 2023), Solo la speranza lenisce il dolore (Corbaccio, 2024).