Anna che sorride alla pioggia (versione in eBook)

Con spiccata ironia, fluidità di linguaggio e narrazione, Guido Marangoni descrive parti così personali della vita della sua famiglia, e lo fa in un modo talmente diretto e schietto che mi sembrava quasi di poterlo vedere di fronte a me, come se mi raccontasse tutto a voce via via che leggevo le pagine.
Ho apprezzato davvero moltissimo non solo la maniera in cui ha affrontato il tutto emotivamente, ma soprattutto come lo ha descritto a parole, nero su bianco, anche a chi come me è una perfetta sconosciuta, che però si è potuta immaginare ogni situazione più o meno forte, con il fazzoletto tenuto accanto, lì pronto per essere usato… perché nelle parole di Guido ho trovato tanta sincerità, tanta adrenalina di quella che provi quando fai un salto nel vuoto, tanta voglia di scoprire, conoscere ed amare la piccola in arrivo, una grandissima sensibilità e soprattutto un enorme ottimismo, allegria e positività contagiosi che è riuscito a trasmettere perfettamente con le sue parole.

È bellissimo leggere le parole di un papà, di una famiglia, che ha accolto tra le braccia una bimba speciale! Leggendo il libro mi sono accorta che Anna è la migliore, migliore di tutti noi: sorride, sempre e comunque... dovremmo imparare tanto da lei (e forse da tutti i bambini!). Questo è un libro che leggo tutto d’un fiato, pieno di aneddoti divertenti e allo stesso tempo riflessivi! Grazie a Guido che ha scritto questo libro trasmettendoci le sue bellissime emozioni nel diventare padre della piccola Anna! Mi piacerebbe conoscerli dal vivo!

Un libro emozionante nella sua semplicità. Aneddoti divertenti ed altri molto toccanti.. ho sorriso e pianto.. Mi è venuta voglia di strapazzare di baci Anna e di abbracciare il resto della famiglia.. una famiglia normale..ma anche un po' speciale!!
E ho ritrovato fra le pagine un messaggio che sto cercando di diffondere anche nel mio piccolo.. considerare la diversità una ricchezza!!! Libro super consigliato!!! Vi assicuro che cambierete modo di vedere la vita e tutto ciò che vi circonda.

"Anna che sorride alla pioggia" è un racconto che insegna. Non con l'atteggiamento spocchioso di chi "sa" e pretende di professare il sapere. Ma con il fare discreto di chi ha sperimentato sulla propria pelle lo stupore di vedere trasformata la paura in meraviglia. Pertanto in-segna, cioè lascia il segno. E se, probabilmente, le famiglie con esperienza di disabilità ne trarranno conforto, quelle invece in cui la disabilità non è esperienza diretta ne trarranno un prezioso suggerimento su come approcciarla.
Il tutto in un racconto ironico, divertente, commovente e mai dissacrante. Per essere un'opera prima...tanta roba!

Che libro stupendo! Letto in poche ore. Ho cominciato a piangere già alla dedica, poi ho riso, poi ho pianto e ancora riso: insomma, una girandola di emozioni, per capire ancora più a fondo una famiglia che lotta con le paure (e vince, alla grande!), vive con gioia e serenità una disabilità che potrebbe spaventare alcuni, dona questa gioia a chi vuole ascoltare, sostiene chi ne ha bisogno e in tutto questo rimane fedele agli ideali di umiltà e semplicità. Stile scorrevole, parole che sono poesia. Da leggere assolutamente!!!

Da quando inizi a leggere le prime pagine, fino alle ultime, ti ritrovi avvolta in una dimensione unica, ricca di poesia e di forti emozioni.
Una poesia che ti avvolge, che scalda il cuore, che invita a riflettere ma anche a sorridere.
Sì entra in punta di piedi, quasi a non voler rompere quella dimensione di calore familiare, di emozioni initime e profonde.
Una famiglia che si mostra per quella che è con le sue paure ma anche con la sua forza: quella dell'amore.
Ed è l'amore il collante di questa storia. Un amore che sfida ogni giorno gli sguardi e i pregiudizi delle persone che non sanno vedere.
Perché Anna è Anna! Una bambina che con la sua "O" e i suoi sorrisi, riesce a farci guardare oltre...anche con la pioggia!
Lo leggerei mille volte e altre mille volte ancora per marchiarmi il cuore di così tanta dolce poesia.

Leggere questo libro è stato così piacevole come bere un bicchiere d'acqua in piena estate; senti che ti fa bene ed è proprio quello che ti serviva per sedare quel bisogno incompreso, che poi era solo sete!
Era solo sete di belle esperienze, di positività e speranza, e Dio solo sa quanto ce ne sia bisogno in questo periodo.
La scrittura fluida, senza filtri nei sentimenti e un po' scanzonata, rende il libro divorabile, tra risate, lacrime e riflessioni.
La storia di una coppia davvero coppia, di una famiglia davvero famiglia, è uno straordinario racconto di una normalità diversa! Perché di questo si tratta! Normalità diversa come per ciascun essere umano su questa terra, che nasce con le sue abilità e disabilità, alcune visibili da subito altre che emergono durante il cammino. Amare l'arrivo di un figlio, ci insegnano Daniela e Guido, viene prima della paura delle sue disabilità, che prima o poi un genitore deve affrontare e accogliere e amare perché fanno parte della Persona che si ha avuto il privilegio di mettere al mondo.
Parlare di sindrome di Down con tanta consapevole serenità mi ha colpito, ma fino ad un certo punto, perché ciò che ho assaporato di più è stato il meraviglioso modo di affrontare la vita di questi due genitori; amare tutta la vita, anche quella che spaventa, e rende straordinariamente fragili e per questo speciali.