Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 49 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Italia
Enrico IV
Disponibilità immediata
7,50 €
7,50 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Antica Libreria Goggia
7,50 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Postumia
6,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Cartarum
11,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
ibs
7,12 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Antica Libreria Goggia
7,50 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Postumia
6,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
7,12 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Cartarum
11,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Chiudi
Enrico IV - Luigi Pirandello - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Enrico IV

Descrizione


"La burla di un giorno! Fare che diventasse per sempre, non più una burla, no; ma una realtà, la realtà di una vera pazzia... " (Luigi Pirandello).
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2007
Tascabile
10 gennaio 2007
119 p., Brossura
9788817014762

Valutazioni e recensioni

Nicola Alviti
Recensioni: 5/5

Appassionato da sempre delle opere di Pirandello, tanto geniali quanto originalissime, ho voluto acquistare e leggere questo ennesimo capolavoro: un'opera che si configura come una recita di una recita, una follia! o forse genialità pura, realtà e follia si mescolano, danzano, si confondono, poi si fronteggiano in un dialogo senza fine forse perché la realtà è essa stessa follia e la follia non è altro che un'altra faccia della realtà. Un capolavoro che fa sorridere, un viaggio interiore che fa riflettere. Consigliato.

Leggi di più Leggi di meno
AGATA LAZAZZARA
Recensioni: 5/5

Enrico IV è la recita di una recita. Finzione di una finzione, forse per questo appare un'opera così autentica. Enrico, il personaggio della tragedia, mette in scena sul palco il perpetuarsi di una situazione storica imbarazzante: l’umiliazione del ventiseienne imperatore di Baviera, costretto a un’estenuante attesa, nell’inverno del 1077, fuori dalle mura di Canossa, mentre Matilde di Toscana, nel ruolo inevitabilmente ambiguo del negoziatore, si adopera presso il Papa Gregorio VII, per ricucire lo strappo fra Chiesa e Impero. Questo dramma, che nella realtà storica si consumò in due giorni, nella tragedia pirandelliana dura vent’anni. La sorella di Enrico, che non si è mai capacitata della pazzia del fratello, sul letto di morte richiede che gli amici rappresentino ancora una volta la scena, per mettere il malato, con uno stratagemma, di fronte al tempo trascorso, in un estremo tentativo di strapparlo alla follia. Questo è il piano che i cinque personaggi hanno in mente quando si portano alla villa dove è rinchiuso Enrico. La grandezza di Pirandello è anche quella di aver messo in scena l’alienazione in un tempo in cui (1922) la psicanalisi è ancora scienza in fasce. Il personaggio di Enrico è per lo più come un personaggio positivo, che sceglie di autoemarginarsi, piuttosto che integrarsi in una società conformista.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Luigi Pirandello

1867, Agrigento

Nacque nel podere di campagna detto il Caos, da una famiglia della borghesia commerciale di tradizione risorgimentale e garibaldina, sia da parte del padre Stefano che della madre, Caterina Ricci-Gramitto. Preso soprattutto da interessi filologici e letterari, frequentò le università di Palermo, Roma e Bonn, dove si laureò nel 1891 con una tesi in tedesco di fonetica e morfologia (in traduzione italiana: 'La parlata di Girgenti'). Tornato in Italia nel 1892 e stabilitosi a Roma, grazie a Luigi Capuana strinse contatti con la cultura militante, collaborando con scritti critici e poesie alla «Nuova Antologia», conducendo sul «Marzocco» un’accesa polemica antidannunziana e insistendo in molti interventi su vari periodici sul tema della crisi...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore