Pubblicato dalla Polygram nel maggio del 1996, dopo 25 anni La Fabbrica di Plastica conserva inalterata l’urgenza di un messaggio urlato a squarciagola tra scosse telluriche e paesaggi da fiaba. Chitarre inverosimilmente distorte, sezioni ritmiche potentissime, effetti sonori sorprendenti sono la fionda con cui Gianluca Grignani scaraventa lontano le tenui atmosfere di Destinazione Paradiso del 1995. Questo album ha il pregio di aver introdotto nel circuito mainstream italiano di metà anni ‘90, un sound ispirato al grunge dei Nirvana, al britpop dei Radiohead fino ad arrivare al White Album dei Beatles pur mantenendo inalterate le caratteristiche della canzone d’autore. Un capolavoro da ascoltare e riascoltare
