La faccia delle nuvole

Il libro inizia là dove finisce "In nome della Madre" e viene raccontata la vita di Miriàm e Iosèf, dall'Annunciazione, al censimento, alla nascita di Cristo, alla fuga in Egitto, al ritorno in patria. Molto piacevole la lettura delle storie di Maria e Giuseppe inseriti in un mondo vicino al nostro e spassosa la scena dei pastori che offrono doni a un piccolo da poco nato in una capanna. De Luca, però, può fare molto di più e questo libro non mi è piaciuto al 100%.

Posso anche condividere l’opinione di chi critica la tendenza da parte di alcuni scrittori di contaminare il sacro con il profano ovvero di costruire una storia con dei personaggi di altra caratura religiosa come Cristo , Maria o Giuseppe. Molte di queste opere mi hanno lasciato perplessa. Su questa lavoro di De Luca però non mi sento di avanzare critiche in tal senso. Il libro mi ha emozionato, sin dalle prime pagine, non lo nego. Mi ha emozionato soprattutto il senso di delicatezza e di rispetto con cui De Luca ha creato la storia, mi hanno molto colpito , l’amore, l’affetto fra questi due coniugi “un po’ speciali” e l’amore “paterno”di Giuseppe verso il figlio. Veramente notevoli sono i riferimenti all’Antico Testamento, di cui l’autore è un grande studioso.

Erri non finisce mai di stupire! La faccia delle nuvole è un testo meraviglioso, che esalta la morbidezza e l'unicità dello stile di Erri De Luca, certamente il mio autore preferito. La faccia delle nuvole sembra riscrivere "In nome della madre" usando però parole, sentimenti e pensieri non più di Maria-Miriàm ma di Giuseppe-Ioséf. Splendido e sorprendente l'improvviso utilizzo di qualche espressione dialettale napoletana in un contesto ben diverso come quello in cui è ambientata l'opera. Non commettete l'errore di considerarlo un libro "religioso". Da leggere!