"Nome d'arte di A. Zoboli, attore italiano. Abbandona gli studi universitari per amore del teatro diventando in breve uno dei migliori attori giovani italiani. Fascinoso e dalla caratteristica voce profonda e impostata, va incontro alla fama televisiva diventando il vero divo degli sceneggiati e teleromanzi Rai di tutti gli anni '60. La sua attività cinematografica resta marginale; cominciata nei film mitologici, non registra parti di rilievo a eccezione di Il sicario (1960), giallo impegnato diretto da D. Damiani in cui interpreta un disperato indebitato che accetta di uccidere la moglie di un industriale."