Nome d'arte di Maria Luisa Mangini, attrice italiana. Bionda, procace, grandi occhi espressivi, esordisce nel mondo dello spettacolo come ballerina per poi passare con successo sempre crescente alla rivista. Agli inizi degli anni ’50 decide di dedicarsi al cinema e risulta convincente in alcune interpretazioni come la «malafemmina» di Totò, Peppino e... la malafemmina (1956) di C. Mastrocinque, la diva capricciosa di Le notti di Cabiria (1957) di F. Fellini, l’urlante benzinaia di Il grido (1957) di M. Antonioni, la maliziosa tentatrice di Mogli pericolose (1959) di L. Comencini, ruolo che le vale un Nastro d’argento. Alla fine degli anni ’60 abbandona le scene al culmine del successo.