Attore italiano. Fratellastro di Mario C., lavora nel teatro dialettale ed entra nel cinema in ruoli tecnici interpretando nel frattempo piccole parti fino a Umberto D (1952), in cui V. De Sica gli dà la possibilità di mettere in mostra il suo talento drammatico che si perfeziona con gli anni in ruoli di popolano capitolino di sanguigna espressività e grande cuore. Con una caratteristica voce arrochita, i modi plebei ma sinceri, gira quasi cento film spesso con maestri della commedia all’italiana, come Poveri ma belli (1956) di D. Risi o I soliti ignoti (1958) di M. Monicelli, dove è il galeotto Cosimo cui Peppe er Pantera/V. Gassman soffia il piano del fatidico colpo al Monte di Pietà che finisce a pasta e ceci.