"Propr. A. Justine T., attrice francese. Da adolescente studia musica e recitazione. Esordisce sullo schemo con Sciampiste & Co. (1999) di Toni Marshall, che subito le vale un César come miglior attrice emergente. Grandi occhi, aria da eterna adolescente e un sorriso di disarmante simpatia, viene scelta da J.-P. Jeunet come protagonista di Il favoloso mondo di Amélie (2001), dove interpreta con grazia irresistibile il ruolo della giovane parigina che sceglie come missione quella di portare felicità nel mondo. Il travolgente successo di pubblico e i numerosissimi riconoscimenti internazionali la lanciano in brevissimo tempo tra le giovani star più amate di Francia. Abbandonato il caschetto nero di Amélie, è una giovane pittrice folle d’amore per un maturo chirurgo in M’ama non m’ama (2002) di L. Colombani e una giovane turca emigrata clandestinamente in Inghilterra in Piccoli affari sporchi (2002) di S. Frears. Lavora ancora con J.-P. Jeunet in Una lunga domenica di passioni (2004) e con C. Klapisch, che l’aveva già diretta ne L’appartamento spagnolo (2002), nel sequel Bambole russe (2005); l’anno seguente la si ritrova a collaborare attivamente con T. Hanks per scoprire la verità sull’omicidio del direttore del Louvre, di cui è la nipote, ne Il codice Da Vinci (2006) di R. Howard."