Attore e regista argentino. Esordisce sul grande schermo nel 1948 con una piccola parte in La storia di una donna perduta di L. Saslavsky. Attore modesto ma dal fisico prestante, si trasferisce a Hollywood dove viene impiegato per lo più in ruoli di focoso «amante latino» che gli garantiscono una buona popolarità ma lo imprigionano in un cliché da cui gli sarà difficile uscire. Lo si ricorda nel ruolo del principe Danilo nella trasposizione di La vedova allegra (1952) di C. Bernhardt, accanto a L. Turner, e romantico protagonista dell'avventuroso Sangaree (1953) di E. Ludwig. Tra gli anni '60 e '70, ormai ritiratosi quasi completamente dalle scene, si lascia tentare dalla regia e dirige, oltre a vari telefilm di successo, due pellicole di scarso interesse: Magic Fountain (La fontana magica, 1961) e The Violent Ones (I violenti, 1967).