"Attore italiano. Occhi chiari, sorriso franco ma indifeso, ha l’aria classica del «ragazzo della porta accanto». Esordisce in Roma Paris Barcellona (1990) di P. Grassini e I. Spinelli, ma è G. Piccioni che ne fa un prototipo generazionale dominato da dolcezza e disorientamento con Chiedi la luna (1991) e Cuori al verde (1996). Lavora anche con E. Scola (Mario, Maria e Mario, 1993), M. Guglielmi (L’estate di Bobby Charlton, 1995) e M. Ponzi (Italiani, 1996; A luci spente, 2004), ma è con A. di Robilant che dà una delle sue prove migliori interpretando il giovane magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia, in Il giudice ragazzino (1994). Dalla fine degli anni ’90 lavora soprattutto in televisione, dove ottiene un clamoroso successo di pubblico interpretando il ruolo del protagonista, accanto a L. Banfi, dello sceneggiato Un medico in famiglia."