Propr. Giovanni D., attore italiano. Proveniente dalle borgate romane, esordisce grazie a P.P. Pasolini che lo utilizza al meglio come spalla di Totò nei surreali Uccellacci e uccellini (1966) La terra vista dalla luna (episodio di Le streghe, 1967), e in ruoli di sfondo come in Edipo re (1967) e in Teorema (1968). Sguardo ingenuo e a tratti malinconico, riccioli neri e personalità genuinamente popolaresca, anche dopo la morte di Pasolini non si distacca dal suo personaggio candido e innocente. Lo si ricorda nel grottesco Casotto (1977) di S. Citti e nel comico Il conte Tacchia (1982) di S. Corbucci. Torna a un ruolo rilevante in Uno su due (2007) di E. Cappuccio, dove è l'indulgente compagno di stanza dell'avvocato protagonista, mentre è uno sfasciacarrozze in Cemento armato (2007) di M. Martani.