Nome d'arte di Giuseppe Segato, attore italiano. Abbandonati gli studi universitari, frequenta il Centro sperimentale di cinematografia e calca con successo il palcoscenico accanto ad A. Magnani, sua compagna anche nella vita per alcuni anni. Esordisce sul grande schermo agli inizi degli anni '40, specializzandosi in personaggi di derivazione letteraria dai risvolti romantici. Alto, biondo, fotogenico, viso sottile e sorriso beffardo, è il rassegnato Franco del calligrafico Piccolo mondo antico (1941) di M. Soldati, fidanzato ingenuo nel feroce Giacomo l'idealista (1942) di A. Lattuada, nipote orfano e scialacquatore nella commedia agrodolce Le sorelle Materassi (1943) di F.M. Poggioli. Nelle pellicole successive (è interprete di oltre 140 film) dimostra un talento versatile: è un ufficiale nazista nel neorealista Il sole sorge ancora (1946, Nastro d'argento) di A. Vergano e cinico e amorale borghese nel tragico Febbre di vivere (1953) di C. Gora. Dopo aver cavalcato tutti i generi possibili, dal cappa e spada al mitologico, dal giallo al western, si rivolge con successo alla televisione, ma un grave incidente lo costringe a interrompere ogni attività.