"Nome d'arte di E. Sfenek, attrice e produttrice italiana di origine francese. Nata nell'Algeria francese, esordisce in produzioni porno-soft a basso costo per poi girare pellicole più dignitose e caratterizzate da una maggiore cura formale. Un corpo dalle forme procaci e accattivanti e un'indubbia carica seduttiva le assicurano il ruolo di primadonna del cinema erotico italiano degli anni '70 e di parte degli '80. Alcuni titoli assai evocativi sono ormai considerati «di culto» dagli appassionati del genere: tra gli altri, Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda (1972) di M. Laurenti e Giovannona Coscialunga disonorata con onore (1973) di S. Martino. Tenta anche qualche incursione nella commedia più tradizionale (Sono fotogenico, 1980, di D. Risi; Io e Caterina, 1981, di A. Sordi), ma poi passa alla produzione, soprattutto di serie televisive ma anche di coproduzioni internazionali come Il mercante di Venezia (2004) di M. Radford. Nel 2007 torna al ruolo della professoressa per un cammeo in Hostel - Part II di E. Roth."