"Attore tedesco. Figlio di un ingegnere minerario, abbandona ben presto le orme del padre per dedicarsi al teatro. Approda al cinema nel 1923 e interpreta alcuni film muti abbastanza anonimi prima di comparire in L'inafferrabile (1929) di F. Lang. Con l'avvento del sonoro diviene uno dei più popolari attori tedeschi specializzandosi in ruoli brillanti ispirati all'operetta viennese, come quello dello zar Alessandro i al congresso di Vienna nella commedia di E. Charell Il congresso si diverte (1931) o del diplomatico adultero in Sangue viennese (1942) di W. Forst. Dopo la guerra non perde il suo smalto e compare in altre produzioni di successo in lingua tedesca (Die Dubarry, La Dubarry, 1951, di G. Wildhagen; Rhapsodie, Rapsodia, 1954, di P. Berneis)."