Film di Jodie Foster

Nome d'arte di Alicia Christian F., attrice e regista statunitense. Debutta giovanissima in campagne pubblicitarie e in tv, e nel 1974 ottiene un piccolo ruolo nel film di M. Scorsese Alice non abita più qui. Due anni dopo è interprete del curioso Piccoli gangsters di A. Parker, gangster-movie con un cast interamente composto da bambini. Ma è con il ruolo della prostituta teenager Iris, redenta da R. De Niro in Taxi Driver (1976) di M. Scorsese, che il suo nome viene alla ribalta: il corpo e il volto ancora immaturi, da bimba costretta alla vita di strada, restano un'icona indimenticabile. Il primo ruolo da protagonista lo ottiene nel giallo psicologico Quella strana ragazza che abita in fondo al viale (1976) di N. Gessner, mentre nel 1977 compare in Casotto di F. Citti, tutto ambientato nella cabina di una spiaggia. Nel 1985 consegue la laurea in letteratura inglese all'università di Yale. Con l'interpretazione di una donna che denuncia la violenza sessuale subita in Sotto accusa (1988) di J. Kaplan, guadagna il suo primo Oscar come migliore attrice, riconoscimento che conquista una seconda volta grazie al ruolo dell'agente dell'fbi Clarice Starling nel tesissimo thriller di J. Demme Il silenzio degli innocenti (1991). Con Il mio piccolo genio (1991), delicato ritratto delle difficoltà di un bambino prodigio, approda alla regia. Sempre attenta nella scelta di ruoli non banali, nel 1994 recita in Nell di M. Apted, di cui è anche produttrice, storia di una giovane donna cresciuta allo stato selvaggio che ha sviluppato un linguaggio tutto suo, mentre nel 1997 è protagonista di Contact di R. Zemeckis, nel quale è una ricercatrice all'ascolto di segnali radio provenienti da altri pianeti. Nel frattempo dirige il suo secondo film, A casa per le vacanze (1995), ritratto di una famiglia riunita nel giorno del Ringraziamento. Nel claustrofobico Panic Room (2002) di D. Fincher è invece una donna assediata assieme alla figlia in un grande appartamento di Manhattan. È presente con un cammeo in Una lunga domenica di passioni (2004) di J.-P. Jeunet. Assume spesso ruoli di donne volitive e combattive, come in Flightplan - Mistero in volo (2005) di R. Schwentke, in cui cerca la figlia scomparsa misteriosamente durante un viaggio aereo, scontrandosi con lo scetticismo del resto dell'equipaggio e dei passeggeri, o in Inside Man (2006) di S. Lee, dove impersona un carismatico avvocato, e soprattutto in Il buio nell'anima (2007) di N. Jordan, nella parte di una moglie che decide di vendicare da sola la morte del marito. Nel 2008, con il divertente Alla ricerca dell'isola di Nim di J. Flackett e M. Levin, recita l'inusuale ruolo di una pavida scrittrice di romanzi d'avventura costretta, suo malgrado, ad affrontare le proprie paure. Volto tagliente, occhi chiari e penetranti, è indubbiamente una delle attrici più intelligenti, interessanti e determinate della Hollywood contemporanea.